lunedì 20 luglio 2009

NASCE COMUNITA' STUDENTESCA: RESOCONTO CONFERENZA STAMPA

I PRESIDI NON CI HANNO LASCIATO PARLARE...LE SCUOLE CI HANNO BOICOTTATO...MA NON CI SIAMO DATI PER VINTI E ABBIAMO DATO VOCE AGLI STUDENTI.DALL’UNIONE DI AZIONE STUDENTESCA FIRENZE (AZIONE GIOVANI), CASAGGÌ STUDENTI, "CENTRO – SINISTRA STUDENTI", BLOCCO STUDENTESCO FIRENZE, "STUDENTI INCAZZATI FIORENTINI" E DEL CIRCOLO DELLA LIBERTÁ "LA MARTINELLA"NASCE UN NUOVO SOGGETTO POLITICO: NASCE LA COMUNITA’ STUDENTESCA.Il Presidente della "Comunità Studentesca" Matteo CONTI dichiara: "Dall’idea di Azione Giovani ed Azione Studentesca Firenze abbiamo deciso di creare un coordinamento di movimenti, comitati e liste per cambiare il modo di intendere la scuola; libero dai "vincoli di partito" e pronto a lottare per il futuro dei giovani. Ad oggi possiamo già contare su 15 eletti alla Consulta Provinciale degli Studenti di Firenze, unico organo istituzionale a favore degli studenti, e su un totale radicamento nelle scuole: 42 istituti su 42 nella Provincia di Firenze. Unire tutte queste realtà, che vanno dai militanti del centro sociale di destra "Casaggì Firenze" fino ai ragazzi di "centro-sinistra studenti" - vicini al PD - non è stato facile, ma alla fine è prevalsa la voglia di cambiare. E' giunta l'ora di un'unione generazionale che superi i soliti "schemi predisposti" e che si lanci verso il cambiamento".Il Responsabile Provinciale di Azione Studentesca (Alleanza Nazionale – Azione Giovani) Francesco BELLOTTA dichiara: "Ci è da subito piaciuta l’idea di una vera e propria comunità studentesca e ritengo che stavolta si possa cambiare davvero qualcosa. La nostra idea di scuola è nuova e ribelle, lontana parente di quella disegnata dai "Collettivi" dell’estrema sinistra e strumentalizzata dai baronati post-sessantottini. Noi abbiamo lo scopo di rappresentare tutta quella gioventù che, aldilà di ogni schema politico o ideologico, ha voglia di tornare ad essere realmente protagonista. Alle occupazioni strumentali e guidate dai professori e dai sindacati, noi opponiamo una scuola a misura di studente, costruita dal basso e partecipata. Ci riusciremo".La Presidentessa della lista "Centro-sinistra studenti" Matilde SANTONI dichiara:" Siamo fuoriusciti dall’UDS (Unione degli Studenti) qualche anno fa e adesso crediamo che l’unico modo per cambiare qualcosa sia entrare nella Comunità Studentesca. Ci unisce agli altri la voglia di un cambiamento sano e costruttivo che purtroppo né con la "Rete dei Collettivi" né con l’UDS è possibile".Il Responsabile di Casaggì Studenti Niccolò TANZI dichiara: "Con l’esperienza del centro sociale di destra siamo riusciti ad aggregare, attraverso la meta-politica, centinaia di studenti "non conformi" ed ora siamo pronti a lottare per una scuola migliore: basata sul merito, sullo studente che viene educato, sull’identità, sulla sana voglia di protagonismo e di confronto."Il Responsabile Provinciale del Blocco Studentesco (Casa Pound Italia) Firenze Francesco BENEDETTI dichiara: " La nostra realtà è nata da poco a Firenze, ma da subito ci siamo messi a servizio degli studenti fiorentini entrando in Comunità Studentesca. Dopo i fatti di piazza Navona hanno provato a metterci da parte, ma noi non intendiamo lasciare neanche un metro a chi professa il cambiamento e invece distrugge il nostro futuro".Il Presidente del comitato "Studenti Incazzati Fiorentini" Filippo FUNIS dichiara: "Eravamo nati un’ anno fa con la protesta del "Vaffa...Fioroni day" ed oggi stiamo ancora lottando con chi ha deciso di mettere il cambiamento in cima alla lista delle cose da fare. Purtroppo ci sono ancora persone, come i ragazzi dei collettivi studenteschi, che come primo punto hanno la pubblicizzazione delle attività del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud. Un po’ poco per una scuola del futuro…"Il Responsabile studentesco del Circolo della libertà "la Martinella" Manuele POTITO dichiara: "Mentre la sinistra estrema si diverte a strumentalizzare gli studenti contro il Ministro Gelmini noi abbiamo deciso di unirci al progetto della Comunità Studentesca per modificare la scuola. Ci sono problemi importanti, come l’edilizia scolastica, che debbano essere risolti il prima possibile; per farlo è necessario proporre dei progetti e non distruggere le scuole come è avvenuto durante le occupazioni".RICORDIAMO VITO SCAFIDI MORTO POCHI GIORNI FA AL LICEO DARWIN A RIVOLI ALL'ETA' DI 17 ANNI.